La famiglia si allarga: benvenuto micio!

La decisione di adottare un gatto è di solito carica di tante emozioni e aspettative, ma anche di dubbi e paure su come accogliere nel modo più corretto il nuovo arrivato.

La prima raccomandazione quando si affronta questa nuova avventura è quella di non avere fretta e quindi di lasciare al nuovo amico il tempo necessario per ambientarsi: l’inserimento in una nuova casa è un momento delicato, sia che si tratti di un cucciolo che di un micio adulto.

Ricordiamoci che se il gatto è adulto, ci troveremo di fronte un individuo con un carattere già formato e con un vissuto che potrà influenzare la nostra relazione con lui.

Prima di cominciare

Nella scelta di portare a casa un nuovo componente della famiglia, dovremmo chiederci se il nostro stile di vita e la nostra casa siano adatti al nostro futuro amico.

I gatti hanno bisogno di un ambiente tranquillo, di cure e di stimoli adeguati per mantenere allenati fisico e mente.

Quanto tempo abbiamo a disposizione? Se siamo assenti per molte ore durante la giornata, dovremo orientarci verso l’adozione di un soggetto adulto, mentre un cucciolo avrà bisogno di più cure e di una presenza più assidua.

Per fortuna, la vita media dei gatti è piuttosto lunga: siamo sicuri di poter assumere un impegno che ci coinvolgerà per molti anni?

Abbiamo in programma cambiamenti importanti nel futuro prossimo? Se prevediamo un imminente trasloco, un matrimonio o l’arrivo di un bimbo, è consigliabile rimandare la decisione a quando le condizioni saranno più stabili e noi potremo garantire al gatto le giuste attenzioni.

E’ inoltre consigliabile verificare che chi vive con noi non abbia allergie.

Valutiamo anche a chi affideremo il nostro gatto nei periodi di vacanza: abbiamo dei parenti che se ne potranno occupare, oppure possiamo permetterci la spesa di un cat sitter o di una pensione?

Infine, se con noi vivono già altri gatti o altri animali, sarà utile consultare un esperto che potrà accompagnarci nella valutazione e nell’inserimento del nuovo membro in famiglia.

I primi giorni

L’arrivo a casa sarà per il nostro gatto un momento molto stressante: persone sconosciute, nuovi spazi, nuovi odori, nuovi rumori…

Il nostro micio avrà quindi bisogno di uno spazio sicuro e riparato dove nascondersi per studiare la situazione e osservare i nostri comportamenti. Per i primi giorni, è consigliabile dedicargli una stanza in cui sistemare tutto il necessario: ciotole con acqua e cibo, lettiera, qualche gioco, una cuccia. E’ utile procurarsi alcuni scatoloni di cartone da posizionare capovolti in modo da sembrare una tana: i gatti amano i nascondigli da cui possono controllare l’ambiente che li circonda sentendosi protetti.

I rumori della casa potrebbero preoccupare il nostro micio: l’aspirapolvere, l’asciugacapelli o la lavatrice potrebbero spaventarlo, cerchiamo quindi di fare attenzione e di usare questi elettrodomestici lontano dalla stanza in cui abbiamo temporaneamente sistemato il gatto.

Se possibile, informiamoci su quali fossero le sue abitudini alimentari prima di essere adottato e cerchiamo di non modificarle. Potremo poi introdurre dei cambiamenti, in accordo con il veterinario.

Le risorse

Ci sono delle attenzioni da porre nell’organizzazione degli spazi e degli oggetti dedicati ai nostri gatti.

Le ciotole di acqua e cibo, per esempio, devono essere posizionate lontane dalla lettiera: ai gatti non piace mangiare dove eliminano, esattamente come non piace a noi!

Il gatto sceglierà diversi luoghi, in casa, dove riposare, e potrà cambiarli nel corso del tempo. Mettete a disposizione qualche cesta o cuccia, ma aspettatevi che il vostro micio scelga anche sedie, divani e letti come luoghi privilegiati per schiacciare un sonnellino.

Ricordate di posizionare la lettiera in un luogo facilmente accessibile e possibilmente lontano da zone di passaggio. Se avete più di un gatto, non dimenticate una regola fondamentale: il numero di lettiere deve essere uguale al numero di gatti, più una.

In una zona lontana da cibo e lettiera, non potrà mancare il tiragraffi: preferitene uno verticale, che consenta di stirare bene la schiena durante l’utilizzo, ma verificate anche se al vostro gatto possa piacere un tiragraffi orizzontale e in questo caso lasciategli a disposizione entrambe le possibilità.

Arricchimento ambientale

Se il vostro gatto non ha la possibilità di uscire, l’appartamento dovrà trasformarsi in un luogo interessante e stimolante in cui sia piacevole trascorrere il tempo.

Palline, pupazetti, ma anche scatoloni o buste di carta saranno dei graditi passatempi per il vostro gatto: ricordatevi però di cambiare spesso i giochi a disposizione, per tenere viva la sua curiosità e non annoiarlo. Il gatto, inoltre, ama la tridimensionalità: mensole e spazi sopraelevati raggiungibili e liberi da soprammobili saranno per lui una risorsa importante e gli consentiranno di sperimentare le altezze, le arrampicate, il movimento così tanto importanti per soddisfare le sue esigenze ed esprimere la sua “felinità”.

Fate attenzione a…

Custodite medicinali, prodotti chimici e detersivi in un armadietto ben chiuso
Fate attenzione a terrazzi, balconi e finestre: installate una protezione che tuteli il vostro gatto dalla possibilità di cadere, magari nel tentativo di cacciare una farfalla, un insetto o un uccellino.

Attenzione anche al piano della cucina, in particolare a fornelli e forno.

Controllate i fili elettrici e se possibile metteteli in sicurezza: alcuni gatti possono trovare piacevole masticare i cavi.

Igiene e cure

I gatti sono animali molto puliti e non è normalmente necessario provvedere alla loro toelettatura, fatta eccezione per i gatti persiani che per le caratteristiche del loro pelo hanno bisogno di cure particolari.

I gatti a pelo corto non richiedono di essere spazzolati, mentre i gatti a pelo lungo o semilungo vanno curati quotidianamente per evitare la formazione di nodi.

Durante il periodo della muta, comunque, qualche spazzolata in più aiuta a liberare il gatto dal pelo in eccesso e quindi ad evitare la formazione di boli di pelo che possono causare piccoli problemi gastrici.

Alcune piante risultano dannose e anche velenose per i nostri gatti: azalea, edera, stella di Natale, sono solo un esempio dei tanti vegetali a cui dobbiamo prestare attenzione.

Affidatevi al vostro veterinario di fiducia per discutere del piano vaccinale e della profilassi antiparassitaria.

Il trasportino

Il trasportino è un oggetto utile e necessario: dobbiamo presentarlo al nostro micio in modo da renderlo rassicurante, familiare e confortevole. Possiamo lasciarlo a disposizione in giro per casa, con all’interno qualche bocconcino gustoso o un gioco divertente: quando il micio inizierà ad entrare senza timore, potremo chiudere delicatamente lo sportello per riaprirlo subito dopo, allungando poi gradualmente il tempo di permanenza dell’animale all’interno del trasportino.

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Pubblicato da manuela pintore

Manuela Pintore - consulente della relazione felina: per favorire e migliorare il rapporto con il con il gatto

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